Che cos’è la medicina estetica
La medicina estetica è considerata tra le scienze che adottano tutte quelle cure e trattamenti per migliorare l’estetica della persona.
A differenza della chirurgia estetica, la medicina estetica opera sulle persone in modo meno invasivo e, generalmente, non è necessario neppure procedere con un’anestesia.
Pertanto, la medicina estetica determina risultati meno duraturi nel tempo ed i trattamenti devono esser ripetuti dopo diversi mesi.
La medicina estetica e l’invecchiamento cutaneo
L’invecchiamento è un processo biologico irreversibile ma graduale che colpisce le ossa, i muscoli, il tessuto adiposo e la cute del volto.
Si distingue in:
- cronoaging, intrinseco, influenzato dal patrimonio genetico , dai processi metabolici e dalle modificazioni ormonali, che si manifestano con il passare del tempo e che portano ad una progressiva atrofia del derma, dell’ipoderma e delle strutture di sostegno e su cui agisce il continuo logorio della forza di gravità. Inizia subito dopo i 25 aanni e si manifesta visibilmente dai 40 anni in poi, indotto dalla continua produzione di radicali liberi durante i normali processi fisiologici di respirazione e matabolismo cellulare;
- photoaging, estrinseco indotto principalmente dall’insulto cronico provocato dall’esposizione prolungata alla luce solare, oltre che dal fumo, dall’esposizione ad agenti inquinanti, sostanze nocive con conseguente stress ossidativo cronico cumulativo e produzione di radicali liberi.
Sia nel cronoaging che nel photoaging, si osservano:
- Assottigliamento della cute e del tessuto sottocutaneo;
- Perdita di elasticità cutanea determinata dalla diminuita produzione di acido ialuronico e di collagene da parte dei fibroblasti con conseguente alterazione della trama cutanea;
- Rilassamento muscolare;
- Atrofia del tessuto adiposo sottocutaneo;
- Riassorbimento osseo;
- Trasformazione delle convessità del volto in concavità;
Espressione dell’invecchiamento del volto sono:
- le rughe,
- le alterazioni della pigmentazione cutanea,
- la lassità cutanea,
- le teleangectasie,
- la modifica del colorito,
- la perdita di volumi per progressiva atrofia dei tessuti adiposi, delle gengive e dei processi alveolari,
- la comparsa di depressioni a livello temporale, periorbitale ed orbitale (scheletrizzazione ),
- la blefarocalasi,
- la ptosi sopracciliare,
- la riduzione della prominenza del triangolo formato dall’arco zigomatico, dal solco naso-labiale e dalla linea mandibolare (triangolo sottomalare, in cui alloggia il tessuto adiposo della guancia ),
- la formazione del solco naso - giugale
- l’accentuazione dei solchi naso – genieni,
- la perdita della convessità e della prominenza delle labbra,
- la perdita di tessuto osseo specie dei mascellari e della mandibola con riduzione del volume che causa la retrazione del mento e del terzo inferiore del volto e comparsa delle rughe della marionetta e del bargiglio,
- la comparsa delle “borsette“ latero-mentoniere ( jowl ),
- la formazione dei “cordoni del collo” per la caduta dei bordi mediali del m. platisma,
- la modifica delle proporzioni.
Proporzioni estetiche del volto e loro modifica
Pogressione dell’Invecchiamento
Guardate l’immagine sotto e osservate cosa accade con il processo di invecchiamento. Un viso giovane ha una forma a “V”. La pelle è tesa i contorni ben definiti.
Con il tempo la pelle perde tonicità. Le guance si infossano, il mento perde volume e il viso si allarga verso il basso. Il risultato: una ‘V’ capovolta e i segni del tempo sempre più visibili.
Approfondimenti
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